I segreti di famiglia, il diritto alla verità.

Il segreto familiare è qualcosa di cui non si può parlare perché spesso motivo di sofferenza o vergogna.Si può trattare di fatti di varia natura che hanno come elemento in comune il non potersene parlare. Ne costituiscono un esempio gli abusi, l’adozione, il suicidio, la carcerazione, l’omicidio o la paternità biologica. I motivi che spingono le famiglie a nascondere tali eventi possono essere, come detto, la vergogna cui si associa il senso di colpa o la paura di essere giudicati negativamente. In realtà non è affatto un bene tentare di proteggere la rispettabilità di una famiglia e le generazioni future attraverso il silenzio e la segretezza. Ciò che invece è più importante è il diritto alla conoscenza, alla verità su quella che è stata la propria storia familiare poiché, soprattutto nei bambini, a volte, l’immaginazione è più dolorosa della realtà. Il segreto emerge infatti anche in assenza di parole, attraverso i silenzi e può accadere che, a volte, svelare un segreto apparentemente indicibile, sia la risposta a tante domande rimaste sospese. Rivelare un segreto dunque è motivo di successo quando i membri della famiglia si dimostrano pronti al cambiamento nel quale, contestualmente, trova spazio anche il sostegno dei professionisti indispensabili nelle delicate fasi di trasformazione ed evoluzione del sistema famiglia.